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sabato 12 novembre 2016

Recensione Carla Dolce (a cura di) G. Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri, Einaudi, Torino 2016, ISBN 978-88-06-22952-8.

G. Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri, Einaudi, Torino 2016, ISBN 978-88-06-22952-8.

Giacomo Mazzariol è nato nel 1997 a Castelfranco Veneto, dove vive con la sua famiglia. Nel marzo 2015 ha caricato su You Tube un cortometraggio, The Simple Interview, girato assieme al fratellino Down, Giovanni, protagonista del romanzo. Il video ha avuto un successo imprevedibile e i maggiori giornali gli hanno dedicato la prima pagina.
Mio fratello rincorre i dinosauri è un romanzo di formazione che, in maniera molto semplice e scorrevole, racconta del rapporto fra Giacomo (l’autore) e Giovanni, il suo fratellino Down. Il libro è molto carino, di facile e veloce lettura e avvincente. Secondo me, è una storia molto commovente e coinvolgente che merita di essere raccontata.
                                                                                                                                                                        All’età di cinque anni, Giacomo desidera moltissimo un fratello con cui poter fare giochi da maschio e allearsi contro le sorelle: Chiara e Alice. Un giorno, i genitori comunicano alla famiglia che avranno un altro fratellino, ma che non sarà come tutti gli altri bambini, sarà speciale. Giacomo è felicissimo, per lui speciale equivale a supereroe, quindi comincia a fantasticare immaginando il fratello con i superpoteri e il mantello da Spiderman e progettando tutto ciò che avrebbero potuto fare insieme.  
Prima della nascita, come simbolo di benvenuto in casa Mazzariol, gli compra un ghepardo di peluche; sceglie anche il nome  e ci tiene che inizi con la G, come Giacomo. Ma non appena Giovanni viene al mondo, Giacomo capisce subito che il fratellino non è come l’aveva tanto sognato. Arriva persino a pensare che provenga dalla Cina o da Venere, in più non ha i poteri magici. 
Una sera, vede sul tavolo un libro con l’immagine di un bambino che assomiglia molto a suo fratello e, avendo da poco imparato a leggere, riconosce accanto alla foto le parole sindrome e Down. Di conseguenza, chiede informazioni ai genitori che cercano di spiegargli cosa realmente abbia il fratello. 
Nonostante la delusione iniziale, Giacomo accetta Gio (così è solito chiamare il fratello) e comincia a volergli bene. Però, arrivato alla scuola media, inizia a provare vergogna di suo fratello, a tal punto da nascondere la sua esistenza ai compagni ed escludendolo completamente dalla sua vita fuori casa. Una mattina, a scuola, un ragazzino  più grande, Pisone, dopo avergli rivelato di essere a conoscenza del fratello Down, quasi lo compatisce e gli dice che Giovanni, a causa della sua sindrome, potrebbe morire presto. Dinanzi a queste parole, Giacomo rimane spiazzato e sconvolto. 
Un pomeriggio, al parco giochi, Gio viene accerchiato da un gruppo di ragazzini che lo insultano pesantemente. Giacomo assiste alla scena seduto in panchina, ma non ha il coraggio di intervenire in difesa del fratello, nonostante questo gli chieda aiuto. Appena i bulletti si allontanano, corre da Gio e scoppia in lacrime per la sua viltà. Inizialmente, Giacomo crede che nascondendo a tutti suo fratello possa proteggerlo dal mondo, ma in realtà la sua è semplicemente paura di perdere l’affetto dei suoi amici che, secondo lui, potrebbero giudicarlo o emarginarlo solamente perché suo fratello non è come gli altri bambini. 
Le bugie, però, hanno le gambe corte. Infatti, mentre Giacomo e due suoi amici suonano in casa sua, improvvisamente nella stanzetta fa irruzione Gio che comincia a danzare e ridere. Giacomo è paralizzato dalla visione del fratello, teme la reazione dei compagni, che invece non gli pongono nessuna domanda e si divertono con lui. In seguito, decidono di chiamare la loro prima canzone “Little John”, proprio in onore di Gio. 
Finalmente, Giacomo capisce di aver sbagliato a non dire nulla del fratello e anche di aver dubitato dell’affetto degli amici. Da quel momento, tra i due si instaura un bellissimo rapporto di complicità, un legame che mai nessuno potrà spezzare. È vero: ci sono molte esperienze che Gio non potrà mai vivere e diverse attività che mai potrà svolgere, ma è anche vero che saprà fare molte altre cose. Suo fratello che adora i dinosauri e colleziona libri e figurine di tutte le specie. Suo fratello che scherza e ride con chiunque. Suo fratello che con la sua simpatia e il suo ottimismo strappa a tutti un sorriso. Suo fratello è davvero il suo supereroe, perché per lui sarà per sempre speciale e unico al mondo. 

Ho avuto l’opportunità di assistere ad un incontro con l’autore del libro (e di avere l’autografo). Durante questo incontro, Mazzariol ha raccontato come suo fratello Giovanni abbia davvero stravolto la vita della sua famiglia, portando freschezza e novità. Dopo che il video caricato sul web ha riscosso un'inaspettata eco, Giacomo ha ricevuto parecchie proposte da varie case editrici per scrivere un libro in cui raccontare il percorso che lo ha condotto a vedere con nuovi occhi suo fratello. Il primo giorno di quinto liceo ha iniziato la stesura del romanzo, che è stato poi pubblicato nell'aprile del 2016.
Carla Dolce
ex allieva Istituto S. M. Mazzarello
A.S. 2016/2017

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