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venerdì 30 settembre 2016

Recensione Selin La Barbera (a cura di) M. Bisotti, Un anno per un giorno, Mondadori, Milano 2016 ISBN 978-88-04-66181-8

M. Bisotti, Un anno per un giorno, Mondadori, Milano 2016 ISBN 978-88-04-66181-8

Massimo Bisotti è nato e vive a Roma, ha studiato lettere e suona il pianoforte. Compone musica ed è appassionato di letteratura, psicologia, filosofie orientali e ama la cultura zen. Prima del successo, ha cambiato molti lavori: barman, operatore in un call center e assistente in un ambulatorio. «Credo di aver iniziato a scrivere perché le mie parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici» ha affermato. 
È molto amato sui social: ogni suo post raggiunge migliaia di commenti, e prima di diventare famoso, si faceva promozione da solo pubblicando i suoi scritti su Facebook. A vent'anni scrive il suo primo libro, Foto/grammi dell'anima - Libere [im]perfezioni, un insieme di racconti fiabeschi con una morale per finale. Questo libro viene pubblicato per la prima volta da Edizioni Smasher, nel 2010. Nel 2012, pubblica il romanzo La luna blu - Il percorso inverso dei sogni, edito da Psiconline Edizioni, che ha venduto più di ventimila copie ed è stato definito il più fenomenale caso editoriale del 2012. Con il grande successo del passaparola, nel marzo 2013, a pochi mesi dalla prima pubblicazione, La luna blu è arrivato all'ottava ristampa, il 26 marzo 2013 viene pubblicata da Ultra Castelvecchi la seconda edizione del romanzo. La luna blu, a quattro anni dalla prima pubblicazione, continua ad avere un grande successo di pubblico e di vendita.

Massimo Bisotti, nel suo nuovo romanzo Un anno per un giorno, narra la storia di un cantante, Alex Gioia, che dopo aver raggiunto l’apice del successo, cade in un profondo sconforto interiore, a causa di un amore infelice. Pertanto, decide di trascorrere del tempo a Parigi. La donna che ama si chiama Greta. I due si conoscono durante un evento per la presentazione di un suo CD. Mentre soggiorna a Parigi, incontra varie persone, che lo aiuteranno a fare chiarezza nella sua storia d’amore. 
Un giorno, in metropolitana, incontra Nirvana, una signora molto misteriosa che diventerà fondamentale nella sua vita. Nirvana, dopo aver visto Alex per diversi giorni in metro e dopo aver ascoltato la sua storia con Greta, gli consegna un barattolo di bolle di sapone, dicendogli che ad ogni soffio sarebbe tornato indietro nel tempo, in uno dei momenti vissuti assieme a Greta. Però, come ogni cosa bella, c’è sempre il risvolto della medaglia: ogni giorno rivissuto con la sua amata  gli avrebbe accorciato la vita di un anno. 

Questo libro non è stato all’altezza delle mie aspettative, mi ha molto delusa il finale, perché mi è sembrato molto banale. L’unica cosa che mi ha colpito di questo romanzo sono le parole usate da Alex per descrivere il suo amore per Greta: sembrano così vere che è quasi come se l’autore del libro parlasse attraverso il protagonista e, quindi, ho immaginato che forse anche lui ha amato una donna così profondamente da rispecchiarsi nel suo personaggio. Spero sia così, perché significherebbe che nel nostro mondo ancora esistono uomini in grado di amare e soprattuto di saperlo dire con le giuste parole.

Selin La Barbera
V liceo Istituto S. M. Mazzarello
A.S. 2016/2017


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