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sabato 17 settembre 2016

Recensione Simonangela Alberelli (a cura di) Paula Hawkins, La ragazza del treno, Piemme, Milano 2015 ISBN:978-88-566-3777-9

Paula Hawkins, La ragazza del treno, Piemme, Milano 2015 ISBN:978-88-566-3777-9

La protagonista di questo libro si chiama Rachel, una di quelle ragazze che non desidereresti mai essere. Trentenne alcolista, Rachel vive sola, non ha amici ed ogni mattina prende lo stesso treno che la porta al lavoro dalla periferia di Londra fino in città. Durante il viaggio, si siede sempre vicino al finestrino ed osserva le case ma puntualmente, in prossimità di uno stop, inizia a spiare una coppia sconosciuta per la quale inventa dei nomi: Jess e Jason. Rachel invidia i due perché pensa che siano una coppia perfetta dalla vita altrettanto perfetta.
Ma una mattina, Rachel vede una cosa che non dovrebbe e da quel momento per lei cambia tutto. Inizia a rimpiangere la sua relazione con Tom, un ragazzo che descrive come il suo più grande amore e col quale ha trascorso, in passato, dei bellissimi momenti. Dopo che i due si furono lasciati, il posto di Rachel fu preso da Anna, donna con la quale Tom ebbe una bambina. Da allora, Rachel vive a casa della sua amica Cathy. È depressa ed abusa di alcool. L'amica, stanca della vita condotta da Rachel, decide di intervenire e di aiutarla ad abbandonare le brutte abitudini quotidiane, senza però riuscirci. Le cose cambiano quando Rachel apprende dai giornali che la perfetta Jess è scomparsa a Withney...
Questo libro mi è piaciuto molto. L’autrice riesce a tenere i lettori con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, lasciandoli a bocca aperta. Molti i momenti di suspence e i colpi di scena. Il testo è ricco anche di flashback attraverso i quali la protagonista trascina il lettore nel suo passato.


Simonangela Alberelli
III A S.M.Mazzarello

A.S. 2015/2016

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