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sabato 17 settembre 2016

Recensione Giorgia Capizzi (a cura di) J. Green, Colpa delle stelle, Rizzoli, Milano 2012, 978-88-17-07633-3

J. Green, Colpa delle stelle, Rizzoli, Milano 2012, 978-88-17-07633-3

L'autore del libro, John Green, è nato ad Indianapolis nel 1977. Nel 2006 ha vinto un premio per il suo primo libro, Cercando Alaska e nel 2012 ha raggiunto il primo posto nella New York Times Bestseller List col racconto dal titolo Colpa delle stelle.
La storia è raccontata dalla sedicenne Hazel la quale, grazie a un farmaco sperimentale, è ancora in vita, nonostante il cancro ai polmoni. Hazel passa le giornate guardando America’s Next Top Model, leggendo il suo libro preferito (Un’imperiale afflizione) e frequentando le sedute al gruppo di supporto e i corsi del college. Un giorno, al gruppo di supporto, incontra Augustus Waters, un ragazzo molto vivace nonostante abbia perso una gamba per colpa del cancro. I due si innamorano. Hazel fa leggere il suo libro preferito ad Augustus che decide di scrivere una lettera all'autore, Peter Van Houten, in cui gli parla di Hazel e del suo desiderio di conoscerlo. Van Houten risponderà dopo due settimane invitando lei ed Augustus ad Amsterdam. I due partono assieme alla madre di Hazel.
Giunti ad Amsterdam, conoscono Peter Van Houten e visitano la città. Hazel può realizzare il suo sogno e trascorrere delle giornate meravigliose in compagnia del suo autore preferito e di Augustus. Appena tornati, però, Augustus rivela ad Hazel che il suo cancro è tornato e, questa volta, in forma più aggressiva tanto che nessuno si aspetta che sopravviva a lungo. Poco prima di morire, Augustus chiede ad Hazel e Isaac, il suo migliore amico, di organizzare un pre-funerale in sua presenza, cosicché possa sentire i memoriali in suo onore. Otto giorni dopo, Augustus muore.
Dopo il funerale, Hazel incontra Van Houten, arrivato in America per rendere omaggio al giovane amico e questi le rivela che molti dei suoi scritti sono ispirati dalla figlia, anche lei affetta dalla terribile malattia. Hazel farà una scoperta molto importante che le cambierà la vita.
La storia è ambientata in spazi sia aperti che chiusi e si svolge in un arco di tempo molto lungo.
Questo libro mi è piaciuto molto, più del film che è tratto dal romanzo. L'autore ci fa riflettere sull’importanza della vita, sul coraggio di andare avanti, anche nei momenti più difficili.
Bellissime e intense molte delle frasi pronunciate dalla protagonista.
Sono molte le domande che vorrei fare all'autore: come è riuscito a scrivere un libro così bello e profondo? Hazel e Augustus sono personaggi reali? E se sì, Agustus è morto o è solo frutto della sua immaginazione? 

Giorgia Capizzi
III A S.M.Mazzarello
A.S. 2015/2016

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